[EVENTI] [FORMAZIONE] INCONTRI SUL LIBRO “COMUNISMO, LOTTA DI LIBERAZIONE DELLA DONNA E CRITICA DEL FEMMINISMO”

Lotta di liberazione della donna e critica delle concezioni correnti. L’incontro si tiene il mercoledì sera online, per partecipare scrivere a lottaculturaleproletaria@protonmail.com

Si allega l’indice al fine di evidenziare struttura e contenuto del testo.

Indice

“COMUNISMO, LOTTA DI LIBERAZIONE DELLA DONNA

E CRITICA DEL FEMMINISMO MARXISTA”

Capitolo 1. IL MODO DI PRODUZIONE DEL COMUNISMO PRIMITIVO

1.1.        Caratteri del comunismo primitivo         

1.2.        Le contraddizioni del comunismo primitivo        

1.3.        Il materialismo storico sulla genesi dell’oppressione della donna             

1.4.        Cause di fondo della dissoluzione del comunismo primitivo        

Capitolo 2. DONNE E PRODUTTIVITÁ COMUNISTA

2.1. La produttività comunista

2.2. Il nesso che lega le donne alla lotta per il comunismo           

2.3. Liberazione delle donne come lotta per la “produttività comunista”              

2.4. La ripartizione comunistica dei prodotti del lavoro e la ripartizione su base privata 

2.5. Comparsa della proprietà privata e  dissoluzione della società comunista    

2.6. F.Engels sulla genesi della proprietà privata              

Capitolo 3. STADI E LINEE DI SVILUPPO DEL MPCP

3.1. Tre stadi del comunismo primitivo 

3.2. Diverse linee di sviluppo del comunismo primitivo 

3.3. La lotta contro le teorie liberali relative al comunismo primitivo e all’origine dello Stato      

3.4. Per una sintesi sulla questione della lotta teorico-politica contro le teorie liberali di destra e di “sinistra”

Cap. 4. SULLA TEORIA DEL MODO DI PRODUZIONE ASIATICO

4.1. Differenza tra la fase espansiva del MPCP e la forma asiatica della dissoluzione del comunismo primitivo    

4.2. Per la critica della teoria del Modo di Produzione Asiatico  

4.3. Le tesi di Josè Carlos Mariategui e Alberto Passos Guimarães: breve nota sulle comunità comunistiche dell’America Latina        

4.4. Nota di sintesi sulle forme della dissoluzione delle comunità comunistiche 

4.5. Sopravvivenze comunitarie nei Modi di Produzione successivi a quello comunistico

Capitolo 5. COMPARSA DELLA PROPRIETÀ PRIVATA E MODO DI PRODUZIONE SCHIAVISTA

5.1. Marx: metodo storico e metodo logico        

5.2. La forma dello scambio semplice    

5.2. La formazione della proprietà privata           

5.3. L’affermazione del Modo di Produzione Schiavista 

5.4. Proprietà privata e genesi dell’oppressione della donna      

Capitolo 6. LA NASCITA DELLA FAMIGLIA PATRIARCALE

 6.1. La famiglia patriarcale e il modo di produzione schiavista

6.2. Il sistema di produzione feudale e la trasformazione della famiglia patriarcale in monogamica          

6.3. Forme di proprietà, di famiglia e di oppressione delle donne            

6.4. Le due linee di sviluppo dell’istituto famigliare         

Capitolo 7. IL MATERIALISMO STORICO COME BASE PER LO STUDIO DELLE STORIA DELLE DONNE

7.1. L’importanza del materialismo storico         

7.2. Il materialismo storico e la storia delle donne          

7.3. Il materialismo storico come filosofia “bastante a sé stessa”             

Capitolo 8. LA FAMIGLIA MONOGAMICA E LA DISSOLUZIONE CAPITALISTICA DEL CARATTERE SOCIALE DELL’ECONOMIA DOMESTICA  

8.1. La famiglia monogamica     

8.2. Caratteri sociali della famiglia monogamica

8.3. L’istituto dell’eredità e la “famiglia monogamica”   

8.4. L’economia domestica e la “famiglia monogamica” delle masse popolari     

8.5. L’economia domestica e la famiglia monogamica della borghesia

8.6. La contraddizione tra uomo e donna nella famiglia delle masse popolari come contraddizione in seno al popolo      

8.7. Per una sintesi: il ruolo della “famiglia monogamica” nelle differenti classi sociali    

8.8. La naturalizzazione feticistica dell’attività domestica

8.9. La psicanalisi come riflesso della forma feticistica delle relazioni della famiglia monogamica              

Capitolo 9. L’“ECONOMIA DOMESTICA” E LA TEORIA MARXISTA DELLA RIPRODUZIONE DELLA FORZA-LAVORO

9.1. La teoria di Marx del valore della forza-lavoro e del salario 

9.2. La teoria femminista dell’impiego capitalistico, ventiquattro ore su ventiquattro, delle energie-psicofisiche del lavoratore salariato        

9.3. L’interesse del singolo lavoratore al consumo razionale delle merci relative al valore della sua forza-lavoro

9.4. La fantasiosa teoria del consumo individuale delle merci come “lavoro sociale”       

9.4. Perché Marx non parla del lavoro delle donne proletarie?  

9.5. Salario, figli e  formazione della nuova forza-lavoro

9.5. La famiglia proletaria e l’“economia domestica”      

9.6. L’economia domestica: singolo lavoratore e nucleo famigliare          

9.7. La lotta contro il patriarcalismo e il  maschilismo nell’ambito della famiglia delle masse popolari      

9.8. Verso una nuova produttività comunista    

9.9. La Grande Rivoluzione Culturale Proletaria: il momento più alto nella storia della lotta per la liberazione della donna  

Capitolo 10. PRODUZIONE E RIPRODUZIONE NELLA TEORIA DEL “FEMMINISMO OPERAISTA” DI SILVIA FEDERICI

10.1. Le femministe operaiste e la tesi  del lavoro domestico come luogo dello sfruttamento capitalistico

10.2. Identità e distinzione tra “femminismo operaista” e “femminismo proletario”       

10.3. Silvia Federici e le tesi sul lavoro produttivo del femminismo operaista     

10.4. La teoria femminista operaista della riproduzione della forza-lavoro nell’ambito della famiglia nucleare    

10.5. Silvia Federici  e la tesi dell’identità tra valore e valore d’uso          

Capitolo 11. LE TEORIE SEMI-OPERAISTE DEL “FEMMINISMO PROLETARIO”

11.1. Il femminismo proletario in Italia  

11.2.  Analogie e differenze tra la teoria di Silvia Federici e quella del femminismo proletario    

11.3. L’economia politica del femminismo proletario     

11.4. L’enigma del “valore della riproduzione come parte della produzione”      

11.5. La fantasiosa teoria  dell’“economia domestica” come “mezzo di produzione”       

11.6. La rivoluzionaria scoperta del femminismo proletario: il lavoro domestico pagato dal capitalista    

11.7. La rosa è un elefante         

11.8. La tesi delle “femministe proletarie” sull’economia politica dei valori d’uso            

11.9. Un malcapitato lavoratore salariato alle prese con il “femminismo proletario”       

11.9. La falsificazione del  Capitolo XXI del Capitale ad opera del femminismo proletario

11.10. Il femminismo proletario e la deviazione economicista

11.11. A proposito del travisamento del Pensiero di Josè Carlos Mariategui ad opera del femminismo proletario              

Capitolo 12. IL “FEMMINISMO MARXISTA” DI ALEKSANDRA KOLLONTAJ

12.1. Breve nota su Aleksandra Kollontaj             

12.2. La Kollontaj: sociologismo positivista e idealismo soggettivo           

12.3. Kollontaj tra “Opposizione operaia” e Proletkult   

12.3. L’etica idealistica della Kollontaj   

12.4. L’estetica idealistico-soggettiva della Kollontaj      

12.5. La feticizzazione dei rapporti interpersonali nell’estetica femminista della Kollontaj            

12.6. Sull’importanza e l’attualità della critica al “femminismo marxista” della Kollontaj

Capitolo 13. II MOVIMENTO FEMMINISTA NELL’ITALIA DEGLI ANNI SETTANTA p.187

13.1. Gli insostenibili ossimori del “marxismo femminista”

13.2. Formazione e crisi della visione idealistica della concezione  dell’etica militante    

13.3. Gli anni Settanta e la mancata risposta alla necessità della lotta di liberazione delle militanti comuniste e delle donne delle masse popolari       

13.3. Il femminismo separatista come forma mistificante e illusoria di gestione delle contraddizioni uomo-donna           

13.4. Per un’impostazione dialettica e materialistica della questione della singolarità     

13.5. Rapporti di classe e “identificazioni” di classe        

13.6. L’apparenza feticistica delle relazioni uomo-donna             

13.7 La “singolarità’” come terreno di lotta tra differenti filosofie e diverse concezioni della logica           

13.8. Linguaggio, lotta di classe e critica del femminismo

Capitolo 14. IL FEMMINISMO NELLA CRISI DEI GRUPPI RIVOLUZIONARI DEGLI ANNI SETTANTA: ESIGENZE CORRETTE E RISPOSTE SBAGLIATE

14.1.  Il femminismo come prodotto della crisi politica e ideologica dei gruppi rivoluzionari        

14.2. L’emersione del femminismo: una risposta involuta a un giusto problema

14.3. La tesi della necessità della “distruzione della famiglia”     

14.4. Il  cinismo del disincanto come punto di approdo della crisi dell’“etica erotica della rivoluzione”

14.4. Contraddizione uomo-donna e contraddizione di classe    

14.5. L’influenza della Kollontaj nel femminismo degli anni Settanta      

14.6. L’etica aristocratica e nichilista      

14.7. Forma e contenuto: l’autonomizzazione feticistica dell’etica e dell’estetica erotica nel femminismo degli anni Settanta             

14.8. La situazione nel presente: movimentismo e femminismo post-moderno 

14.9.    Il femminismo post-coloniale

14.10. I giovani e la questione delle donne         

14.11. CONCLUSIONI    

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